Il tweet (sì, lo chiamo ancora così…) del ministro Crosetto sulla vicenda Vannacci
«Le FFAA e di Polizia, cui è consentito, x legge e Costituzione, l’uso della forza, devono operare prive di pregiudizi di ogni tipo (razziali, religiosi, sessuali).Perché tutti devono sentirsi sicuri. Chi indossa 1 divisa ha le sue opinioni ma se la porta le tiene x se’ e la onora»
https://twitter.com/GuidoCrosetto/status/1692589958681317809
@informapirata @news
Sì, hai ragione: in una democrazia tutt* dovrebbero far parte almeno per un periodo nelle forze armate, non lasciarle nelle mani di professionisti.
Tuttavia penso che anche (quelli che aspirano a essere) i militari di carriera dovrebbero fare un periodo nella protezione civile o in qualche associazione di volontariato, per entrare in contatto con gli ultimi e i disagiati, immigrati, alluvionati, terremotati…
@marcell_o le persone queer, le donne, le miniranze etniche e religiose non sopravvivono nelle forze armate proprio perché chi ha il comando vive di odio del diverso. Per definizione.
Io personalmente vicino a un’arma non ci starei nemmeno se mi pagassero. @informapirata @news
@Dunpiteog @informapirata @news
Ma informapirata aveva esplicitamente citato l’obiezione di coscienza e l’ho data per scontata.
Sulle donne boh… sono il 50% della popolazione potrebbero essere il 50% di tutto.
Anch’io non amo il militare, le armi e tutta la retorica che c’è dietro, personalmente (anche non essendo queer, donna o di una minoranza etnica) so che mi troverei a disagio con un fucile in mano, ma qui si ragionava su un principio, poi sull’applicazione pratica in Italia…
@marcell_o @Dunpiteog @news i paesi civili dovrebbero ormai accettare totalmente l’obiezione di coscienza. L’Italia lo ha fatto, anche se la accettava a fronte di troppe spiegazioni e giustificazioni. Quanto alle cosiddette minoranze, non devono essere private del diritto di accedere alla carriera militare e va loro consentito di poterla svolgere con il massimo dell’integrazione in un ambiente in cui l’omofobia viene vietata.
Purtroppo però c’è un problema di carattere, direi, darwiniano
(segue)
@marcell_o @Dunpiteog @news Infatti, il modo migliore per diversificare in ogni senso il personale delle forze armate è proprio quello di consentire a tutti i cittadini di partecipare delle Forze Armate. Un esercito in cui entri solo se sei molto, diciamo così, motivato rischia invece di essere un brodo di coltura del fascio-machismo.
Un esercito con poca diversità, oltre a essere potenzialmente più debole, rischia di essere anche molto chiuso, autoreferenziale e tossico
@informapirata Già oggi una società dove il potere è in mano a maschi cis etero bianchi cristiani è sicuro al 100% che il braccio di tale società (la polizia e la forza armata) farà *di tutto* per lasciar fuori chiunque non sia quel profilo.
L’unica cosa che funziona è obbligare la forza ad avere una quota consistente e rappresentativa della popolazione che protegge, che idealmente per l’Italia sarà di 50% di donne, 8% di etnie non caucasiche, 5-10% persone LGB e 1% Persone T
@marcell_o @news
@informapirata non siamo la generazione che vedrà questi numeri. @marcell_o @news
@Dunpiteog @informapirata @news
Io sono della generazione che non pensava di vedere donne militari o in polizia e invece eccole là.
Mio padre non pensava di vedere le donne votare…
Tutto il mondo (salvo piccole eccezioni) è governato da maschi cis, a volte bianchi a volte no, a volte cristiani, ma anche musulmani, indù, ecc.
Le cose cambiano e vanno aiutate (forzate?) a cambiare.
Le persone vanno sensibilizzate, per esempio: alla mia età sono più sensibile all’eutanasia di altre cose…
@marcell_o @news vero